Al termine delle prove del concorso per la selezione di 8.171 unità, a tempo determinato, da assumere per il ministero della Giustizia con la qualifica di addetto all’Ufficio per il processo, sono risultati idonei 9.915 candidati. Le prove selettive si sono svolte dal 24 al 26 novembre 2021, salvo la prova di recupero, che si è svolta il 1° dicembre a Rende (Cosenza), e che era stata rinviata a causa del maltempo. Alle selezioni erano stati convocati in 65.510. I presenti alle prove sono risultati 33.399.

Numerosi partecipanti al concorso hanno segnalato, tuttavia, numerose anomalie: quesiti formulati in modo fuorviante o con soluzioni errate, punteggi attribuiti in modo difforme dalle risposte date, domande sostituite dopo l’inizio della prova. 

Particolarmente discusso è inoltre il criterio, previsto dal bando, del raddoppio del punteggio attribuito per il voto di laurea, nel caso in cui essa sia stata conseguita entro i 7 anni precedenti rispetto alla presentazione della domanda. Un analogo criterio, in effetti, era stato ritenuto illegittimo dal Tar Lazio che aveva accolto il ricorso formulato nell’ambito di una procedura selettiva indetta dalla Banca d’Italia.

E’ pertanto evidente che, anche in questo caso, per i partecipanti alla prova vi è la possibilità di far valere i propri diritti mediante ricorso al giudice amministrativo. 

Gli interessati possono compilare il modulo sottostante per ricevere, gratuitamente e senza impegno, tutte le informazioni sull’iniziativa. La compilazione del modulo è fortemente consigliata anche prima della pubblicazione delle graduatorie, per riservarsi la possibilità di essere ricontattati in caso di necessità di partecipare al ricorso e, in ogni caso, per essere i primi ad essere aggiornati su tutte le novità e gli sviluppi della vicenda relativa al concorso Ufficio del processo 2021.

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